Come abbiamo potuto ridurci così?

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Da tempo non scrivo sul blog perchè non serve. Tutti abbiamo sotto gli occhi quello che sta accadendo ed è sufficiente sfogliare gli editoriali e la cronaca (quella che residua) per intendere molto più di quello che potrei scrivere qui. Faccio un’eccezione, mentre il Senato vota la fiducia sul ddl contro le intercettazioni telefoniche, per aiutare a capire come possiamo essere arrivati a questo punto.

Copio e incollo un breve brano dal blog The Frontpage di Fabrizio Rondolino, che fra il 1996 ed il 1999 fu influentissimo membro dello staff di Massimo D’Alema (leggi tutto se ce la fai)

La legge sulle intercettazioni in discussione in questi giorni si propone precisamente questo obiettivo: difendere meglio il diritto alla riservatezza dei cittadini, siano essi indagati o no. È dunque una legge profondamente liberale, giusta, e sacrosanta. In Italia, infatti, le intercettazioni telefoniche molto spesso sono state usate e pubblicate indiscriminatamente non allo scopo di aiutare la ricerca della verità, ma al fine di distruggere la vita privata dell’indagato e il suo profilo morale.

Non occorre aggiungere altro. Questo scrive oggi l’uomo che guidò il primo (ed ultimo) presidente del consiglio post comunista della Repubblica Italiana, cui milioni di italiani di sinistra conferirono fiducia per quel cambiamento del paese che avevano inseguito per decenni. Amen.

4 Responses to Come abbiamo potuto ridurci così?

  1. maria ha detto:

    Amen, dal diario di una schizofrenica…

  2. gianna ha detto:

    in effetti è difficile lasciare un commento… la speranza ormai è defunta da tempo, nonostante si dica che sia l’ultima a morire… Mi aspetto qualsiasi affermazione da chiunque. Anche oggi in aula l’opposizione del PD è sempre molto sobria. Si è limitato a non votare, ma chissà quanti di loro sono stati felici di questa legge bavaglio. L’Italia dei Valori per lo meno, si è fatta sentire con maggior vigore per poi essere cacciata dall’aula. Donadi tra parentesi ho letto sul Corriere di oggi che avrebbe proposto il taglio dei vitalizi. Qualche tempo fa ho ricevuto una mail di gente di tutti gli schieramenti politici che ricevono vitalizi da 12.000 euro al mese. Gente che già guadagna fior di soldi in altri settori. L’unico mio rammarico è di non possedere uno spirito delinquenziale e di non essere all’altezza di rubare ad alti livelli. Per il resto non me ne frega niente. Non avendo figli, non credendo nella ressurrezione, anche se fra qualche tempo la baracca salta per aria, la cosa non mi tange più di tanto. Del resto se nel popolo non c’è coscienza, consapevolezza, (ricordiamoci che la nostra gente ha amato e creduto in Mussolini)forse bisogna accettare ciò che avviene con distacco e… chi se frega se le nuove generazioni, specialmente i figli della gente senza grandi conoscenze e raccomandazioni, saranno una massa di sfigati morti di fame. Contenti loro…

  3. francesco bei ha detto:

    “Da qui comincia il massacro della liberta”. Chi l’ha detto? Qualche mozzaorecchi di Repubblica? No la capogruppo del Pd Anna Finocchiaro, al momento di abbandonare l’aula del Senato per il voto sulle intercettazioni. Tutti matti? Tutti mozzaorecchi? Tutti i direttori di tutte le testate note del mondo occidentale, matti pure loro?

  4. sandro zagatti ha detto:

    Toh, chi si rivede! La Gianna. Bentornata.

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